Santo Stefano di Sessanio

Sextantio, il piccolo insediamento romano che oggi noi conosciamo come santo stefano di sessanio, forse deriva dalle sei miglia che lo separavano da un pagus romano.

Considerato uno tra i borghi piu belli d’italia, è sito su una collina a poca distanza da campo imperatore nel territorio aquilano dell’abuzzo. Tornato alla ribalta per via di un progetto di case-albergo ha attirato sempre di piu l’attenzione di turisti, per via del borgo medievale perfettamente integro.

Prima con gli aragonesi , ma sopratutto con la famiglia de I Medici, il borgo subi uno sviluppo sostanziale e raggiunse il massimo splendore con il commercio della lana “carfagna”. Da quel momento in poi pero il borgo attraversa un periodo di decadenza e spopolamento fino ad arrivare ai giorni nostri.

Il borgo è presidiato dall’alto, come una sorta di gargoyle, dalla torre medicia simbolo del paese ed elemento che ne accompagna la storia fin dalla fondazione. Non molto distante attraversando un dedalo di vicoli stretti, archi e scalinate si ha davanti la Casa del Capitano e poco passo il palazzo nobiliare delle Logge.

Al di fuori del centro, sono da visitare la Chiesa di Santo Stefano e la chiesetta della Madonna del Lago, risalente al XVII secolo e sorta lungo il lago ai piedi del paese.

Se il tempo è l’ultimo dei vostri problemi è meta obbligata il castello di Rocca calascio. Posto poco sopra l’omonimo paese considerato uno dei simboli dell’Abruzzo ed uno tra i piu elevati d’Italia.

Nel corso della visita è come se la mano invisibile del borgo mi spinga da una viuzza all’altra, passando per archi, camminamenti coperti, palazzi signorili , lasciando assaporare il fascino dell’epoca un po alla volta.

Ad oggi il borgo è ancora in ricostruzione per i danni causati dal sisma del 2009 e non del tutto completati, ma sta tornado ai fasti di un tempo.

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